La pandemia ha colpito duramente molti business italiani, soprattutto i piccoli negozi tradizionali e di prossimità. Tuttavia, i dati Istat riportano a dicembre 2020 una crescita dell’export del 3,3% rispetto all’anno precedente, un dato che dimostra quanto il Made in Italy sia sempre molto richiesto all’estero.
Questo rappresenta sicuramente un’opportunità per quei negozi che si aprono al digitale e al mondo eCommerce, non a caso in forte crescita rispetto ai livelli pre-pandemici.
Ma parlare di eCommerce non vuole dire parlare solo di Marketing e vendite online: vuol dire anche spedizioni e logistica. Per fare eCommerce è cruciale potenziare i mezzi che consentono ad aziende piccole e grandi di raggiungere fisicamente i propri clienti in tutto il mondo.
Per questo non si può che accogliere positivamente un progetto come quello di UPS – tra i principali player al mondo nel campo delle spedizioni internazionali – che punta a supportare le PMI italiane con il nuovo volo Napoli-Milano Malpensa-Colonia.
Il progetto UPS al servizio delle PMI: di che si tratta?
I miglioramenti riguardano in particolare Campania, Puglia e Basilicata, Lombardia, Piemonte e Val d’Aosta. Il volo parte dall’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino e, passando per Milano Malpensa, raggiunge l’hub aereo europeo UPS di Colonia.
È previsto un volo al giorno, da lunedì a venerdì, che consente alle piccole e micro imprese delle regioni interessate di avere fino a sei ore in più di tempo per la prenotazione del ritiro delle merci e un ritiro posticipato fino a due ore e mezzo.
La nuova tratta si inserisce all’interno di un progetto più ampio portato avanti dal colosso americano per rafforzare il proprio servizio a favore delle PMI. In questa direzione, UPS dà la possibilità di richiedere una consulenza gratuita sia per le aziende che intendono aprirsi al mercato internazionale sia per quelle che già esportano e che necessitano di ottimizzare la propria logistica (disponibile cliccando qui).
Da anni la società americana si impegna per offrire alle aziende un servizio affidabile e veloce e allo stesso tempo attento all’ambiente.
UPS punta infatti su soluzioni di consegna e veicoli sostenibili, a carburante alternativo e tecnologia avanzata, che rappresentano già oggi il 25% di tutti i nuovi veicoli acquistati. Un aspetto, quello della sostenibilità, di cui i business non possono più fare a meno vista la forte sensibilità dei consumatori verso il valore del rispetto ambientale (ne parlo in questo articolo).
Infatti, come emerge dal recente report “UPS Smart E-commerce 2021”, tra i paesi europei è l’Italia a mostrare maggiore interesse verso l’attenzione dei rivenditori alla sostenibilità (82%), fattore che orienta la scelta del retailer da cui effettuare acquisti, sia online che presso i negozi fisici. Il 76% dei consumatori italiani dichiara inoltre che è importante che il partner di consegna dei rivenditori offra opzioni di consegna sostenibili.
Export e Sud: come il nuovo volo aiuta le aziende italiane e del Mezzogiorno
Il nuovo volo Napoli-Milano Malpensa-Colonia permette di collegare il Sud con il Nord del nostro Paese e con i mercati internazionali in modo più efficiente e veloce. La maggior parte delle aziende di Puglia e Basilicata può oggi raggiungere i mercati internazionali in 24 ore invece che 48.
Secondo il rapporto ICE 2019 2020 pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il potenziale di esportazione delle regioni del Sud Italia sarebbe di 17 miliardi di euro. Potenziale che una migliore connessione con i mercati europei può aiutare a sfruttare appieno.
“Il nostro obiettivo è di continuare a far avanzare il mondo consegnando ciò che conta per tutti i nostri clienti, con la stessa affidabilità, efficienza e velocità in tutto il Paese”, afferma il President UPS Europe Karl Haberkorn.
Si tratta di un progetto che mira quindi a facilitare l’internazionalizzazione permettendo alle aziende del Mezzogiorno di combattere ad armi pari nella competizione globale. (Del resto, parliamo di una realtà che collega più di 220 Paesi al mondo).
Da una cittadina del Sud alla conquista del mondo: il caso Sartoria G. Inglese
Tra i clienti di UPS troviamo la sartoria G. Inglese. Il suo è un caso molto interessante, perché è la storia di un piccolo business locale del Sud specializzato nella produzione di camicie artigianali, che grazie all’export ha raggiunto un notevole successo conquistando i mercati internazionali – e persino personalità di spicco come il principe William.
Questa storica azienda, di cui oggi è proprietario Angelo Inglese, nasce nel 1955 a Ginosa (in provincia di Taranto). Da una piccola bottega in cui la nonna di Angelo confezionava camicie insieme a un vicino di casa, la sartoria è diventata una vera e propria ambasciatrice del Made in Italy nel mondo.
La sua fama e la qualità dei suoi prodotti l’hanno portata a vestire numerose celebrità, personaggi politici e primi ministri. Sue sono le camicie indossate da William il giorno del matrimonio con Kate e da Trump nel giorno di insediamento alla Casa Bianca.
Forte è anche il legame con il Giappone, il primo mercato estero su cui la sartoria si è estesa.
Un curioso episodio è quello che vede protagonista l’ex primo ministro Yukio Hatoyama. Nel 2010, si presentò con una camicia che venne definita dalla stampa un “fashion disaster” e che venne erroneamente attribuita a G. Inglese (di cui l’ex-premier era cliente). Un incidente che comunque contribuì a dare risalto internazionale all’azienda.
La sartoria G. Inglese è un perfetto esempio di come una piccola azienda tradizionale sia in grado di espandersi e portare l’eccellenza artigianale italiana in tutto il mondo grazie all’export.
“Bisogna abbracciare prospettive più ampie pur rimanendo fedeli a sé stessi e alla nostra storia”, dichiara Angelo Inglese. “Portare un pezzo della tradizione e dell’artigianalità di un piccolo paese di provincia italiano, come Ginosa, nel resto del mondo costituisce il nostro traguardo più grande e nel contempo una sfida continua. Le nostre creazioni non giacciono in stock, ogni capo è creato su misura e ha bisogno di cura. Da tanti anni ci affidiamo a UPS come partner logistico per quello che definiamo il nostro e-commerce emozionale; il tempo prezioso guadagnato nelle fasi di ritiro e di consegna della merce lo dedichiamo alla produzione e alla soddisfazione dei clienti”.
G. Inglese è infatti una dimostrazione di quel business di prossimità fondato sulla cura del cliente: obiettivo che la sartoria persegue anche nel commercio online. Ad esempio, “coccolando” il cliente con prodotti locali spediti insieme all’ordine, oppure inviando ai clienti immagini della camicia in lavorazione, così da mantenerli aggiornati.
L’obiettivo, quindi, nelle vendite a distanza così come nella bottega fisica, è innanzitutto garantire un’esperienza d’acquisto positiva orientata alla soddisfazione del cliente. Un obiettivo che richiede però anche un sistema di trasporto e spedizione efficace.
Di qui la collaborazione con UPS, grazie alla quale la sartoria trae vantaggio sia dalla spedizione rapida e comoda (oltre che dal servizio post-acquisto efficiente) che l’azienda di trasporti assicura, sia da servizi come quello già menzionato che estendono i tempi di prenotazione del ritiro delle merci e di produzione, permettendo così di offrire un servizio migliore al consumatore finale.
I benefici che il nuovo volo può avere su un business come quello della sartoria sono evidenti ad Angelo Inglese, che afferma: “Insieme a UPS siamo inarrestabili e possiamo raggiungere i mercati internazionali più promettenti. Dopo il Giappone, il primo mercato estero raggiunto 20 anni fa, e gli Stati Uniti, che sono sempre stati una delle nostre destinazioni principali, adesso guardiamo alla Cina pronti per nuove opportunità in Oriente”.
Il nostro è un territorio dal potenziale enorme: perché non metterlo a frutto fino in fondo? Non resta che attendere per toccare con mano i risultati dei miglioramenti del network di UPS per G. Inglese e tante altre aziende che, come questa, portano l’eccellenza dell’Italia in tutto il mondo.
Vuoi scoprire di più sulla storia di G. Inglese e sulla loro missione per portare il Made in Italy alla conquista del mondo? Non perderti l’intervista ad Angelo Inglese di giovedì 20 Maggio alle ore 15!