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eCommerce in Europa 2020 – RetailX Annual Report

Da qualche settimana è disponibile il report 2020 dedicato all’eCommerce Europeo e sviluppato da RetailX in collaborazione con diverse associazioni di categoria (tra cui l’italiana Netcomm), un documento di oltre 180 pagine che analizzano il commercio elettronico della comunità euorpea e dei suoi singoli paesi. 

Come mostrano i dati qui condivisi, l’Europa è un “terreno molto fertile” per il commercio elettronico, in quanto altamente digitalizzata, infatti,  la percentuale di utenti che hanno accesso a internet in Europa è dell’87%.

Un tema abbastanza caldo nel mercato eCommerce, soprattutto con l’arrivo della pandemia è stato quello legato a infrastrutture e  logistica, e dai dati che vengono mostrati nella prossima immagine, possiamo notare come l’Europa sia la patria di alcuni tra i più alti Indici di performance in questo senso. 

La Germania è al primo posto nel ranking dedicato al “Logistic Performance Index”, seguita da Svezia e Belgio; un altro indice importante è quello dell’affidabilità del servizio postale, dove la Svizzera è prima al mondo, seguita a sua volta da Olanda e Germania. Abbiamo poi tre indici legati alle infrastrutture digitali e aziendali, dove nella facilità a sviluppare attività di business dal primo al terzo posto non vediamo nessun paese Europeo (il podio vede infatti Nuova Zelanda, Singapore ed Honk Kong), la prima Europea di questa classifica è la Danimarca che si posiziona al quarto posto. 

E l’Italia? detiene il 13° posto nell’indice sulle performance di logistica, 58° per la semplicità di realizzare attività negoziali, 24° per lo sviluppo dell’e- government, 21° nella penetrazione di internet e infine, un buon  13° per quanto riguarda l’efficienza del sistema postale.

Nel Report di RetailX, l’Europa viene suddivisa nelle seguenti macro regioni: 

  • Whestern Europe; 
  • Nothern Europe;
  • Central Europe;
  • Southern Europe;
  • Eastern Europe.

La suddivisione fatta ci aiuta a visualizzare il grado di maturazione di ogni mercato, in particolare, la regione Western (dove sono presenti i principali leader dell’eCommerce quali Germania, Francia e Uk), è quasi arrivata a saturazione per numero di eShopper con l’83% di penetrazione, mentre la regione Southern (che comprende anche l’Italia) è solo al 50%, questo significa che siamo indietro, ma sopratutto, abbiamo ancora un bel margine di crescita.

In Italia l’eCommerce cresce a doppia cifra  (+15%) e si prevede che la crescita del numero di eShopper passerà dal 49% del 2019 al 52% per l’anno ancora in corso. Il fatturato previsto per il 2020 è di 36 Miliardi di Euro, diviso tra beni per il 58% e servizi per il 42% (Fonte Netcomm).

Da un sondaggio sul consumatore, la preferenza sui metodi di pagamento ricade per il 55% su PayPal e similari, il 34% tramite carta, ed il 5% continua a scegliere il contrassegno. Lato metodi di consegna, emerge un dato molto interessante, infatti, oltre il 68% dei consumatori intervistati vorrebbe ricevere i prodotti a casa nello stesso giorno in cui ha effettuato l’ordine, quest’ultimo dato è (magari) la possibile conseguenza del Covid-19 che si lega ad un certo senso di urgenza? 

Dal punto di vista dei Retailer la distribuzione basata sul traffico dei 100 eCommerce con maggiori visualizzazioni è la seguente: 

  • 57% Marketplace (Amazon, eBay, Alyexpress, ecc…);
  • 29% Retailer (Mediaworld, Shein, ecc…);
  • 14% Brand (Apple, Saamsung, ecc…).

Il dato che vorrei sottolineare tra tutti (e sul quale vorrei trarre anche le mie conclusioni in questo articolo) è che solo il 21% degli eCommerce presenti nella top 100 Retailer ha sede in Italia.

Chiudiamo quindi il nostro estratto del report con i dati Cross Border che vediamo nel prossimo grafico, e che mostrano su un periodo di 3 mesi (Fonte Eurostat) la percentuale di acquisti nazionali e non: 

Sapete qual’è la percentuale di acquisti fatti dai tedeschi su Merchant tedeschi? il 93%, e in Italia? siamo solo al 74% di acquisti su Shop e Seller italiani. 

Qualcuno potrà affermare che questo dato è comprensibile pensando alla Germania come Big dell’eCommerce con i suoi colossi Zalando, Zooplus ecc.. ma se vi dicessi che se prendiamo un mercato simile al nostro, ad esempio quello Spagnolo, la percentuale di acquisti su eCommerce nazionali è del 91%?

Forse oltre a lavorare sull’efficientamento della logistica, delle operation e del marketing sull’eCommerce, dovremmo trovare anche un modo per incentivare gli italiani ad acquistare di più sugli eCommerce italiani? 

Lascio a voi commenti e considerazioni ulteriori, 

M

Ps. per scaricare il report completo ecco il link (Clicca qui)

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